I miei repertori
La mia
attività musicale si articola su due fronti principali: il repertorio
solistico per chitarra e la musica da camera in varie formazioni, ciascuna
delle quali mi consente di esplorare ed esprimere un ventaglio più ampio di
possibilità musicali.
Repertorio solistico:
Come solista, ho sviluppato un
repertorio che abbraccia varie epoche e stili, dai capolavori del periodo
rinascimentale e barocco fino alle composizioni contemporanee. Attraverso il
repertorio per chitarra sola, posso esplorare l’intimità e la profondità
espressive dello strumento, cercando di coglierne ogni sfumatura timbrica e
dinamica.
Musica da camera:
La musica da camera rappresenta una
dimensione fondamentale del mio percorso musicale, e ha una tradizione
particolarmente significativa proprio per la chitarra. I compositori
italiani dell’Ottocento, come Mauro Giuliani, Ferdinando Carulli e Niccolò
Paganini, che hanno gettato le basi della moderna Scuola della chitarra,
hanno contribuito in modo determinante a questo repertorio cameristico. Dal
primo Novecento, inoltre, il repertorio per chitarra e altri strumenti si è
arricchito notevolmente e continua a espandersi, offrendo nuove opportunità
di dialogo musicale.
Queste collaborazioni mi hanno permesso di formare diverse combinazioni
strumentali: chitarra e flauto, chitarra e
violino, chitarra e viola,
chitarra e arpa, chitarra e clavicembalo,
chitarra e canto,
chitarra, mandolino e arpa.
Attraverso questi ensemble, si sviluppa una vera e propria coralità,
un dialogo che arricchisce e amplifica il mio linguaggio musicale. La musica
da camera mi offre una prospettiva musicale allargata, con la quale posso
percepire un senso di “sinfonia” non solo come fusione di voci, ma anche
come forma di retorica musicale che richiama la tradizione barocca. Questo
approccio, insieme ai colori e alle sfumature di ogni strumento, mi permette
di accedere a un’esperienza musicale che unisce complessità e bellezza.
In definitiva, l’incontro tra il repertorio solistico e la dimensione
cameristica è per me una fonte inesauribile di ispirazione, che alimenta e
arricchisce la mia visione musicale.