La ricerca elettroacustica in Radulescu, Miereanu,  Vivier, Murail

 

Alcune delle costanti della musica spettrale sono dovute ad un interesse verso la proiezione elettroacustica del suono. La maggior parte dei compositori dell’area spettrale, da Gérard Grisey, Tristan Murail e Michël Levinas, ha sempre sviluppato un interessante binomio tra strumenti e elettroacustici ed acustici. Da una parte il recupero di sonorità appartenenti ad altri generi musicali: l’organo elettronico, la chitarra elettrica; dall’altra lo studio e la preparazione di materiali sonori da integrare nel live elettronico generale (il nastro magnetico). Tutto ciò avveniva intorno agli ’80, prima dell'ultima rivoluzione informatica.

Horatiu Radulescu utilizza completamente la ricerca elettroacustica. Il nastro elaborato in Subsconscious wave  fa esplicito ricorso ai suoni digitali degli anni ’80. Suoni molto brevi, volutamente inespressivi e meccanici, una specie di pannello sonoro astratto. In questa esecuzione si utilizza la quadrifonia per la proiezione del suono.  In Frenetico il Longing di Amare la situazione è molto diversa: si tratta di una ripresa di suoni reali (concreti) di una cordiera di un pianoforte a coda senza meccanica. L’eccitazione delle corde avviene vicino al ponticello, con il risultato di un arricchimento dei suoni armonici.

Miereanu utilizza la chitarra elettrica nella versione rock, con distorsore e il pedale wah wah, unitamente a varie forme di preparazione. Il nastro invece ha un’architettura sonora molto legata alla sintesi e quelle fusioni timbriche: mixture. In questa esecuzione viene implementato Max/MSP per rendere più agevoli le interazioni tra audio ed elettronica dello strumentista.

La versione proposta di Vivier è rappresentata da una vasta gamma timbrica di strumenti virtuali che interagiscono in tempo reale con l’esecuzione della viola e della chitarra. Vivier semplicemente sovrappone gli strumenti all’unisono, all’ottava, comunque utilizzando intervelli consonanti. In Vivier e nel  C’est un jardin secret, ma soeur, ma fiancee, une source scellee, une fontaine close  per viola di Tristan Murail il perno dell’elettronica si sposta nella spazializzazione acustica quadrifonica.

Software di riferimento: Max/MSP.

 

 

 

 

Strumentazione elettroacustica:

 

            viola con ampl., proiezione quadrifonica