estratto da:
Emanuel Dimas de Melo Pimenta
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ETICA & ESTETICA

per rapportarsi alla contemporaneità

 Sollecitare una diversa attenzione alla realtà quotidiana per cogliere il senso dell’esperienza della vita è l’invisibile filo che tenacemente lega il percorso artistico di Giuliano Mammoli, i cui interessi da oltre un decennio si sono concentrati sulla necessità di intendere l’arte come il luogo metaforico dell’incontro tra etica ed estetica. Le tematiche affrontate, infatti, si compongono, scompongono e ricompongono a formare un tracciato netto, preciso, mai casuale, anzi sempre metodologicamente costruito, per delineare una ricerca portata avanti negli anni con estrema serietà e obiettivi definiti fin dall’inizio: fare dell’arte una pratica che cambi il modo di pensare della gente, affinché possa vivere una vita più consapevole, sia pure nella sua assoluta problematicità.

Il punto di partenza e di arrivo, allora, coincidono, saldandosi inscindibilmente nella necessità di esplorare la condizione umana in una società sempre meno attenta alle esigenze dell’individuo, per esprimere il bisogno insopprimibile di stare dentro la vita, affrontando le sue profonde contraddizioni.

Dalle esperienze di un’esistenza intessuta troppo spesso di insostenibili complessità l’artista trae spunto per le sue opere, in cui mescola con lucida progettualità e ricercata misura tecnologia e tradizione, a creare un linguaggio ricco di suggestioni, commistioni e contaminazioni capaci di lasciare emergere la densità di senso sottesa ad ogni azione, come se attraverso l’arte si potesse comprendere ciò che appare inesplicabile e sanare le irrimediabili sconnessioni.

Nascono così le installazioni e i quadri, in cui le immagini veicolate dai mass media sono ulteriormente manipolate per offrire sempre nuove opportunità di rapportarsi alla contemporaneità. Ma ad abbracciare con un unico sguardo i lavori recenti di Mammoli, raccolti tutti insieme per questo nuovo momento espositivo, a colpire è la sottile poesia che li pervade, quella stessa che sostanzia le piccole cose inevitabilmente legate alla quotidianità della vita. E della vita di ogni giorno il linguaggio elaborato in questo ultimo decennio di ricerca mantiene la flagranza, rintracciando nei segni del vissuto le motivazioni e le ragioni di sé.

 Loredana Rea