José Augusto Mannis                                                             3 Fragmentos 1990 > estratto audio chitarra ed elettronica F.C. »

J.A.Mannis (1958)

3 Fragmentos pour guitarre et dispositif Midi - 1990

à Francis Faber et Arnaud Dumond

Partitura (inedito) & Memory Card Roland M-256E (preset programes changes) per Roland D-110

 

 

 

L'opera sfrutta le macchine Midi degli anni '90. Innanzi tutto il modulo sonoro Roland D-110 e il sistema pitch-to-midi Takemine. I 3 Fragmentos nascono dall'attiva collaborazione con il chitarrista Arnaud Dumond e il compositore elettroacustico Francis Faber. E' certamente un'opera fondamentale per questa 'formazione', innanzi tutto perché è dotata di una partitura musicale e  tecnica, quindi completamente autonoma per la sua realizzazione.

Le caratteristiche del Roland D-110 sono il perno della scrittura, comportando l'unione dei suoni di sintesi/campioni con quelli acustici della chitarra. Il modulo Roland sfrutta una serie di 8 operatori logici, predisposti alla creazione delle sintesi, Linear Arithmentic syntesis, insieme ad altri suoni (toni) campionati. I suoni finali del modulo (vedi immagine dal Manuale D-110) sono quindi il risultato di un'ampia serie di varianti, per altro già predisposte nei preset di fabbrica, e possono essere  completamente ri-programmabili e memorizzati sul disco della memory card. Bisogna poi aggiungere un Harmonizer per il III movimento e in generale un sistema di sonorizzazione munito di riverbero per l'acustica della chitarra e il synth.

La prima scelta di Mannis è quella di unire, mescolare, graduare il naturale suono della chitarra (ripreso da microfono o pick-up piezo, per nylon strings) con il sintetizzatore. Il pitch-to-midi viene quindi considerato come un arricchimento, considerando fondamentale l'acustica dello strumento. Il protocollo Midi viene quindi ad unire la chitarra al D-110, attivando frequenze e patches.Sarebbe qui riduttivo parlare solo di strumento midi che controlla il modulo sonoro, come ad esempio le tastiere midi: i 3 Fragmentos nascono dall'interazione dei vari suoni. Le patches sono state definite dal compositore in base alla partitura e di volta in volta vengono selezionate, via Midi, nel corso dell'esecuzione (vedi immagine contenuta nella partitura).

L'esecuzione dei 3 Fragmentos può essere 'anche' fatta dal singolo strumentista. In questo caso al set up generale acustico - mixer, diffusori sonori, effetti - si deve aggiungere un pedale di incremento per selezionare le patches. Le tipologie fondamentali stanno poi nell'equilibrio generale dei materiali impiegati ed ad un adeguato approccio al midi (chitarra e synth). Nelle foto vengono evidenziati vari strumenti che possono essere impegati per l'esecuzioni dei 3 Fragmentos. Ovviamente il Roland D-110 è fuori produzione, ma è ancora possibile trovarne qualcuno nei settori dedicati.

- pick up esafonico  ® Poly Drive Rmc IV dotato anche di pick up piezo (controlli volume e eq dallo strumento)
- convertitore pitch-to-midi ® Terratec Axon 100 mk II (13 ms per il riconoscimento del pitch)
- modulo sonoro  ® Roland D-110 con Memory Card (fornita dal centro la grande fabrique)

Bibl.

Roland Midi Multi Timbral Sound Module D-110 Owener Manual, Roland Corporation, 1988
http://www.lagrandefabrique.com/
http://www.axon-technologies.net/

equipment:
chitarra Midi, Roland Multi Timbral Module Sound Module D-110 (1988), Harmonizer, mic

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chitarra con pick up esafonico midi
® Poly Drive Rmc IV

 

Modulo sonoro > ® Roland D 110 e Memory Card

 

 

 

 

 

 

 

convertitore midi
® Terratec Axon 100 mk II